martedì 8 gennaio 2013

Requiem-Nihil.

 [La pagina è un insieme di stralci confusi e disordinati. Accumuli di frasi febbricitanti senza alcun nesso logico apparente. Appunti, annotazioni, massime, riflessioni scritte di getto.]

"Bisogna avere un Caos dentro di sè, per generare una stella danzante."

-Colui che finalmente si accorge quanto e quanto a lungo fu preso in giro, abbraccia per dispetto anche la più odiosa delle realtà; cosicché, considerando il corso del mondo nel suo complesso, la realtà ebbe sempre in sorte gli amanti migliori, poiché i migliori furono sempre e più a lungo burlati -

(Nietzsche, filosofo della Terra-che-Fu.)


Quanto è più profondo l'Amore, tanto è più grande la Crudeltà che da esso può trarne vantaggio.
L'Odio, la follia, l'omicidio, la depravazione e il Male: questo è il germoglio che nasce dal seme di un cuore che ama.
Il Niente prende il posto del Tutto, ogni cosa perde di importanza. La vita non è che una banale virgola a confronto.
Non ho colpa di questo, quanto, la colpa e il peccato sono fiori che nascono nell'uomo quand'egli si abbandona alla Pietà e all'affetto, scoprendosi vulnerabile agli occhi degli altri.
Non amare, dunque, per non odiare e non generare rancore nel prossimo, non generare peccato e non generare possessione e volontà di vendetta.
Il Nulla. Abbandonarsi al Niente è l'unica via di salvezza a cui devo tendere, per raggiungere la Perfezione.
Sia dannata dunque l'anima che ama, perchè ad essa sarà data la punizione dell'errore.
Non amare e non sbagliare. 
Il Giusto riposa nelle cose al di sopra dell'uomo.

Vivere con immensa e superba imperturbabilità; sempre al di là.