sabato 9 febbraio 2013

The Rebirth

Forever mad, forever kill, forever alone.


Si sbagliavano.
Niente è per sempre. Nemmeno la Morte.


Li senti sussurrare come spie, filtrare come spifferi fastidiosi sul collo. Loro pensano d'esser discreti. Loro pensano che tu non te ne accorga.
"E' quella pazza della Williams."
Io sorrido. Che pensino quel che preferiscono, poveri idioti. 
Io so la verità.
Non è follia quella che mi ha spinta a togliere la vita di due sedicenti innocenti. Nessuno lo è. Ci sono solo certi che hanno la presunzione d'essere giudici di se stessi, e giudicarsi puliti.
Non è follia quella che mi ha convinta a prendere in mano le mie responsabilità, andando incontro a morte certa per salvare la vita di qualcun'altro, che IO ho giudicato esser innocente e pulito.
I folli agiscono senza alcuna razionalità, io, al contrario, conosco benissimo le conseguenze delle mie azioni, ma non ho mai considerato quelle conseguenze ragioni sufficienti per non andare fino in fondo. E quando poi mi sento sussurrare addosso da quelle stesse voci -"Tu sei una pazza, Williams. Le tue azioni sono...folli"- allora non posso che sorridere di loro, biasimarli, e fargli notare che la loro -di follia-, non è tanto diversa dalla mia.
Solo che io non mi nascondo dietro un dito.
Non fingo atti eroici, nè giustifico d'essermi sporcata le mani per una "buona causa". Non esistono buone cause. La Vita di ognuno di noi, dal più ricco al più povero degli stronzi, è sempre più importante, di qualsiasi fottutissima ragione.
Ciò nonostante: Vendetta. La madre di ogni omicidio ben orchestrato. Vendetta chiama Vendetta e non sarà sazia finchè non avrà quadrato i conti.
Loro pensavano che il mio duplice assassinio avesse quadrato i miei, ma no. Per farlo avrei dovuto uccidere Black, poi Neville, poi entrare in quella loro fottutissima bagnarola e far saltare in aria anche quella. Allora, saremmo stati pari... quel che si dice "quadratura". Ma non l'ho fatto. Folle? Può darsi. Forse ho solo compreso che la Vendetta è circolo vizioso in cui non si smette di scendere in basso, finchè tutte le pedine della scacchiera non si sono divorate a vicenda.
Oppure, forse, ho solo capito d'aver vinto.


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