venerdì 20 aprile 2012

Correre.

Donna Winter se n'è andata, tutti non fanno che parlarne. Bene, male, fatto sta che ne parlano e a me inizia a dare quasi fastidio. E' come se si impegnassero tutti a farmela pesare più del dovuto.
Brent, invece, parla a sproposito... asserisce che io non mi fidi del giudizio di Donna, nei suoi confronti, ma io non sono Donna Winter. E io non lo conosco.
Penso solo che sia opportuno prendere tempo, prendere il tempo che ritengo necessario per potermi realmente fidare di lui, non solo come capo, intendo... come persona. Non mi sono mai interessate più di tanto le gerarchie, ma se riesci ad avere il mio rispetto, allora avrai anche la mia fedeltà e la mia accondiscendenza.
Sono un muro piuttosto ripido da scalare, ma non capisco perchè tutti abbiano questo smodato bisogno di correre... correre, con gli affetti, con la fiducia, con gli incarichi, le responsabilità... dov'è che pensano di andare?

Oggi ho arrestato in tutto cinque persone, e non so perchè ma sento d'essere completamente sola. All'Hall Point la situazione si sta riscaldando e pare come se l'allontanarsi di Donna abbia segnato un decadimento di massa per cui ognuno è leggittimato a far di quel luogo il proprio personale parcogiochi. E mi è stata puntata una pistola alla tempia, eppure, come al solito, non ho provato niente.
Niente.
Solo il profondo desiderio di mettere un punto alla parola Fine.

Spero che trovino al più presto qualcuno di valido per affiancarmi in quel che sto facendo, perchè sento che il peso di tutto questo potrebbe schiacciarmi.

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