lunedì 10 dicembre 2012

Hin Long

  I'm made ​​up of fear.


Continuo a cercare risposte. Le voci nella mia testa mi suggeriscono sempre più risposte assurde a domande che già da sè possiedono dell'irreale.
Vengeance mi guarda con quegli occhioni espressivi, come volesse parlare e raccontare ciò che ha subito ad un solo mese di età. Il suo DNA parla per lui.
Sapevo vi fosse stato impresso sopra qualcosa. Ai miei occhi tutto appariva chiaro eppure la mia mente si rifiutava di collaborare, così è alla Blue Sun, a Declan Khan che mi sono affidata.
Quella donna è determinata e spaventosa quanto se non più di me. L'ho percepito nei suoi occhi gelidi.

La combinazione dà luogo a 7 liste, ognuna di 12 nomi, di varia origine etnografica.
Il file genetico porta un nome storicamente noto: Hin Long, uno dei primi politici dell'Alleanza anglocinese.

Cosa può avere a che fare un bambino con l'Alleanza?
Cosa può avere a che fare con un politico di oltre seicento anni fa?
Sono ancora a caccia di risposte, ma la matassa non si dipana, anzi, si ingarbuglia ulteriormente.

L'esimio professor Pendleton. Plurilaureato in scienze antiche all'università di Capital City.
Le targhe perfettamente lucidate pendevano alle mie spalle come una falce. L'enorme peso dell'ignoranza.
E' un uomo inaspettatamente giovane. Mi sorride. Gli occhialetti dalla montatura sottile e dalle lenti spesse coprono due occhi neri attenti e colmi di intelligenza vivida.
Lo lascio parlare. Ammirata, catturata dalle sue parole e dalla sicurezza sfacciata e quasi impavida con cui le snocciola. Ha davanti la menager di una delle organizzazioni paramafiose più famose del 'Verse e non se ne cura, quando attribuisce ad Hin Long, collegamenti strettissimi con la giovane Triade di quel tempo.
Narcisista, cede alla lusinga di una curiosità genuina.

-Hin Long è stato un politico del primo governo anglo cinese, figlio di un generale cinese, Jin Long che guido il nuovo insediamento. Fu eletto a furor di popolo nel parlamento di Xinhion, quando l'alleanza anglocinese era in pratica ai suoi albori, si distinse per rettitudine e fu uno dei fautori dell'Alleanza anglocinese stessa. Una figura, tuttavia, a mio giudizio mal valutata dalla maggior parte degli storici, Miss Williams. A mio giudizio, in effetti, l'immagine che ne abbiamo oggi è più bianca di quello che in realtà è stata ai suoi tempi.

Appunto tutto, parola dopo parola. Non mi perdo una sillaba di ciò che l'esimio docente semina con così tanta semplicità, piantando il seme del dubbio all'interno della mia mente, ormai radicato in profondità come le radici di un albero vecchio di secoli.
Pendo dalle sue labbra. Inizio a muovere domande, ad inerpicarmi in un terreno fin troppo impervio.
Pendleton si scioglie. Si alza. Mi si avvicina cortex alla mano.
Piazza sul tavolo di legno massiccio il terminale e richiama alcuni appunti.
Un'immagine chiara mi scorre davanti agli occhi come una Sacra Reliquia.

-Guardi qui- Mi mostra un ingrandimento in sezione delle dita della mano del cinese anziano quanto l'Universo stesso.Cinque puntini a forma di stella, in blu.
-Vede, si tratta di un segno di riconoscimento della Triade, proprio nell'incavo tra pollice ed indice. 

Ammetto a me stessa d'essere stupita. Più interessata di quanto non lo fossi varcata la porta antica dell'ufficio del professore. Lo invito a parlare ancora, avida.
Ancora una volta espongo giudizi, curiosità, dubbi.
Lui parla a briglia sciolta, estasiato, con calore e trasporto.
Sembra stia facendo l'amore con le mie cervella.

-Ritengo che il primissimo governo federale fosse minato all'interno da una persona che pare avere palesi connessioni criminali: e non solo, miss, non solo...- azzarda, incurante d'avere avanti la sua potenziale assassina. -Ritengo che abbia esercitato gran parte della sua attività politica proprio al fine di favorire tali connessioni.. Fu sostenitore della necessita' di "spazi commerciali liberi e liberali": l'impianto iniziale del concetto di Skyplex, Miss. Appoggiato peraltro da vasti gruppi etnici, industriali, politici. Una materia che lei conosce bene. E non penso di doverle far notare io la fama che gli skyplex hanno anche attualmente...-

Pare imbarazzato.
Lo informo del pericolo che le sue ricerche possono significare.
Inconsciamente, lo sto minacciando.

-Pericolo?Dice?Non ho mai analizzato la questione sotto questo punto di vista. Parliamo di fatti di seicento anni fa, non di attualità-

Se solo sapesse.
Se solo sapesse.
Ha paura, si vede. D'un tratto la lingua non è più così sciolta ed io mi sento fremere dentro.
Un calore simile all'eccitazione, quando il terrore per chissà quale ripercussione, gli si stampa in faccia.
Sorrido.
Lo rassicuro, bonaria.
Le mie intenzioni erano genuine, no?

-Sto...studiando i gruppi che hanno appoggiato l'operato di Hin Long, ritengo possa esservi uno schema, che siano strutture ben precise con una radice non univoca ma chiara.- E' nervoso. Incerto.Tituba quasi nel replicare. Pendleton non pare più così estatico.
-La ringrazio per il suo tempo, professore.
-Mi scusi, Miss Williams, ma ho del lavoro da completare. Magari ci rivediamo prossimamente.

E chissà perchè, sono sicura che la possibilità lo atterrisse.

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